Bioestetica, Bioetica, Biopolitica
Mario Graziano
Consuelo Luverà
Questo volume raccoglie i saggi del V convegno del Codisco (Coordinamento dei Dottorati Italiani di Scienze Cognitive) svoltosi dal 27 al 29 settembre 2011 a Noto, dove alcuni tra i maggiori studiosi italiani, nell’ambito di un progetto di ricerca avente come titolo “Bioestetica, Bioetica e Biopolitica”, hanno discusso lo sfaccettato e complesso rapporto tra la conoscenza estetica, etica e politica, considerata nella sua tradizionale veste filosofica e l’aspetto “bio” , inteso come quel complesso di processi cognitivi studiati da scienze empiriche quali la biologia evoluzionistica, la neurobiologia, l’etologia, la psicologia sperimentale e, soprattutto, la scienza cognitiva. Il prevalere dell’approccio neuroscientifico su altri ambiti disciplinari che ha contrassegnato la seconda fase delle scienze cognitive ha portato al proliferare di neuro-discipline tra cui la neuroetica, il campo d’indagine risultante dall’intersezione tra gli studi neuroscientifici e le questioni etiche. La riflessione etica si è mostrata, così, particolarmente rivolta ai progressi neuroscientifici e all’aumentare degli studi sperimentali volti a indagare in maniera rigorosa concetti canonici della sfera morale come la responsabilità, la libertà, l’autonomia personale, il Sé. Nel panorama contemporaneo delle scienze cognitive l’interesse per la prospettiva evoluzionistica ha portato alla considerazione di fattori che vanno oltre lo studio delle sole strutture cerebrali che rendono possibili i processi cognitivi, guardando agli organismi viventi nel loro insieme come dispositivi biologici adattativi in un quadro di relazioni sociali ed ecologiche. Il tentativo di questo convegno è stato quello di suggerire un approccio per cui la naturalizzazione della mente può avvenire solo considerando lo spazio naturale in cui gli organismi si muovono, con le relazioni intersoggettive e le specificità etologiche proprie di ogni differente sistema biologico.